La scelta del piano lavoro è una delle decisioni più importanti che si possa prendere, sia a livello estetico, sia dal punto di vista funzionale, in fase di progettazione o ristrutturazione della cucina.
Rispetto al passato, oggigiorno la scelta del tipo di materiale da utilizzare si è ampliato enormemente, grazie allo sviluppo di nuovi materiali inventati dall’uomo, nonché di trattamenti innovativi che permettono di sfruttare come top cucina, materiali precedentemente ritenuti non-idonei a questo utilizzo per le loro caratteristiche tecniche.
Nonostante la nuova gamma di possibilità, il granito, materiale della tradizione per antonomasia, continua ad essere uno dei materiali più apprezzati e richiesti.
Infatti, è un materiale naturale dalla bellezza intramontabile che non solo è disponibile in una grande varietà di colori che si sposano bene sia con lo stile tradizionale, sia con i look più moderni, ma presenta delle caratteristiche tecniche formidabili.
Lastre di granito
Il granito è una pietra naturale composta principalmente da quarzo, feldspato alcalino e plagioclasio. Si forma sottoterra, dal raffreddamento del magma fuso contenente silice e ossidi di metalli alcalini.
È una pietra particolarmente dura e compatta. Infatti, nella scala di Mohs che classifica i materiali su una scala da 1 a 10 in base alla durezza, dove al diamante viene attribuito il livello 10 e al talco il livello 1, il granito è classificato come livello 7 per durezza. Questo lo rende un materiale eccellente per superfici soggette ad usura, come le pavimentazioni e i piani lavoro, in quanto resiste bene agli urti, graffi e sbalzi di calore.
Ma ciò che rende il granito una scelta particolarmente apprezzata per i piani lavoro della cucina, sono le sue suggestive caratteristiche estetiche. Grazie alla sua particolare composizione fatta di un’elevata presenza di quarzo e quantità variabili di altri elementi, come l’ossido ferrico, è una pietra caratterizzata da una particolare luminosità. Si presenta con una grana visibile fatta di colori, di luce e contrasti cromatici in grado di rendere il piano lavoro protagonista dell’ambiente cucina.
Prima di scegliere il granito per il vostro top cucina, è bene soppesare i pro e i contro di questo materiale, per assicuraci che è la soluzione che risponde al meglio alle nostre effettive esigenze estetiche e di utilizzo.
Il granito è un materiale molto resistente ai graffi e alle abrasioni. Essendo una pietra naturale, e pertanto non formata da un’agglomerazione di materiali tenuti insieme da siliconi ed è altamente resistente alle temperature elevate.
È un materiale robusto disponibile in una gamma di colorazioni, sfumature e finiture che si adattano bene a vari stili di arredo.
È un materiale poco assorbente, facile da pulire con un panno morbido, utilizzando prodotti dal pH neutro.
Nonostante il granito sia una pietra molto dura e resistente, è una pietra porosa. Questo significa che assorbe facilmente le sostanze liquide. Pertanto, il top cucina in granito deve essere sottoposto ad un trattamento sigillante al momento dell’installazione onde garantire l’igiene del piano lavoro e prevenire la formazione di macchie antiestetiche nel tempo. Si potrebbe dover ripetere il trattamento nel tempo.
Bisogna prestare attenzione ai prodotti utilizzati per la cura e manutenzione del piano in granito. Infatti, si consiglia di utilizzare solo soluzioni delicate e non acide per evitare di rovinare la lucentezza della superficie.
Essendo una pietra naturale, la colorazione e la trama del piano lavoro non risulteranno completamente uniformi, ma presenteranno le caratteristiche variazioni naturali delle lastre di pietra da cui il top cucina viene ricavato.
A causa della sua caratteristica durezza, l’installazione del top in granito richiede l’intervento di manodopera specializzata per evitare crepature e rotture in fase di lavorazione e installazione.
I colori di un piano cucina in granito
Il granito è un materiale che si distingue per la consistenza granulare, dettata dalla composizione minerale particolare di ogni lastra, nonché la presenza di venature marcate.
La composizione del granito, fatta di un mix di quarzo e minerali in quantità variabile, fa sì che ogni lastra di questo materiale nasca con colorazioni e trame uniche.
Il granito si trova più comunemente in tonalità neutre, come il grigio, nero e marrone.
Non mancano però le varianti più particolari come il giallo, rosso, verde e blu.
Le tonalità colore possono essere tenui o intense, in base alla tipologia di granito scelto.
Da notare che, essendo una pietra naturale, tutti i top ricavati dal granito saranno caratterizzate da una variabilità di trama e colorazione che può talvolta risultare intensa, anche all’interno della stessa lastra.
I top cucina in granito sono pensati per durare a lungo nel tempo. Infatti, oltre ad essere un materiale molto resistente, il granito si presenta con un look intramontabile, ed è da sempre il materiale più associato all’ambiente cucina.
Per questo possiamo dire che l’installazione di un piano lavoro in granito rappresenta un vero e proprio investimento. Il granito è comparabile come prezzo a quello di altre pietre naturali, variando dai 150 ai 1200 euro al metro lineare.
La forbice di prezzo così ampia è dettata da una larga serie di variabili che includono la varietà di granito scelto, la finitura, la complessità di lavorazione e l’installazione stessa.
Il top cucina in granito è solo una delle opzioni disponibili sul mercato per chi cerca un piano lavoro in pietra naturale, in grado di conferire un look esclusivo e sofisticato alla propria cucina.
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