Il marmo è una pietra metamorfica di natura cristallina. Quando si pensa al marmo, si pensa in primis al marmo bianco di Carrara, utilizzato nelle sculture e nell’architettura classica. Ma, in natura, il marmo si trova in un’ampia gamma di colori: dalle tonalità neutre del bianco, grigio e nero alle sfumature di rosa, verde e azzurro.
Il marmo contiene al suo interno depositi minerali che gli conferiscono le caratteristiche venature. Sono proprio queste “impurità” a determinare le particolari colorazioni della pietra, a seconda della loro composizione e distribuzione all’interno delle lastre. Per questo ogni lastra di marmo è unica nel suo genere.
La bellezza e la luminosità di questa pietra, unita alla sua durezza e resistenza, fanno sì che tutt’oggi il marmo sia ancora utilizzato per la realizzazione dei top cucina. Infatti è considerato un materiale pregiato, idoneo alla realizzazione di cucine di alta gamma.
Ma quale colore scegliere per valorizzare al meglio la vostra cucina?
Vediamo insieme i colori più gettonati del momento.
La parola marmo deriva dalla parola greca splendere o brillare, ed è proprio la delicata luminosità di questo materiale che lo rende uno dei più amati da architetti, artisti e designer.
Il marmo di Carrara è una delle varianti più comunemente utilizzate per realizzare i piani lavoro cucina, sia grazie alla facilità di reperimento, sia alla sua caratteristica colorazione bianca con morbide venature grigie che si sposano molto bene con tutti gli stili di arredamento.
Il marmo Calacatta è un’altra variante bianca che si distingue per le venature più definite che variano nelle sfumature dal giallo chiaro al grigio.
Queste sono le varietà più note, ma il marmo bianco può assumere numerose tonalità che variano dal delicato bianco perlato a tenui sfumature rosa e azzurrino, rendendolo un materiale dal look molto versatile.
Il marmo bianco è sinonimo di lusso e stile. È un materiale in grado di elevare il livello di qualsiasi cucina classica o moderna, sia che venga utilizzato per la realizzazione di top cucina o paraschizzi, sia che venga inserito in altri elementi d’arredo, ad esempio il tavolo.
I top cucina in marmo bianco sono, inoltre, particolarmente adatti per creare ambienti luminosi e dare l’illusione di spazi più ampi anche nelle cucine più piccole.
Troviamo il marmo in cucina anche nelle tonalità neutre del beige, impreziosito dalle venature gialle e ramate, particolarmente apprezzate nelle varianti tono su tono più delicate.
La varietà più nota del marmo beige è il Travertino, spesso utilizzato per la realizzazione di pavimentazioni. Questa varietà di marmo, come anche il Botticino, si sposa alla perfezione con i trend del momento che riportano nelle case le tonalità della terra.
Il beige, infatti, è un colore caldo e organico, facile da abbinare sia con le classiche ante in legno, sia con gli arredi dallo stile più contemporaneo.
Il “total look” domina le proposte di arredo in cucina del momento. Ambienti di design dal carattere moderno e deciso, dove un unico colore viene riproposto in tutti gli elementi d’arredo, cambiando texture e tonalità per creare un look al tempo stesso minimal e multistrato.
Il beige è forse la variante più calda di questo trend. Più pratico del Total White e meno impegnativo del Total Black. Particolarmente per quanto riguarda gli ambienti più piccoli, il total beige permette di ottenere un look sofisticato e moderno, ma “vivibile.”
Il marmo nero è un’alternativa affascinante al classico marmo bianco. La soluzione perfetta per chi vuole ricreare gli ambienti scuri ed avvolgenti, molto attuali, che spesso si vedono nelle riviste di architettura.
Grazie alla grande varietà di sfumature e alle venature che possono essere tono su tono e appena accennate oppure intense e colorate, degne delle opere d’arte in stile Pollock, il top cucina in marmo nero diventa un vero e proprio punto focale in grado di dare un carattere forte e deciso all’intero ambiente cucina.
Sceglilo in sfumature tono su tono con una finitura lucida per creare un ambiente particolarmente sofisticato ed elegante, o per dare una nuova dimensione e profondità alle moderne ante bianche. Opta invece per venature decise e finitura materica per creare un ambiente più informale e moderno, magari abbinando ad ante in legno ed elementi in acciaio.
Sebbene il marmo sia un’alternativa pregiata per il top cucina, è una pietra porosa e pertanto assorbe facilmente i liquidi e risulta particolarmente sensibile agli acidi alimentari. Necessita quindi di particolare cura e manutenzione, incluso l’accortezza di utilizzare soltanto prodotti delicati con pH neutro nella pulizia ordinaria per preservare inalterata la sua bellezza originale. Per questo motivo, è bene esaminare con attenzione le proprie abitudini di utilizzo quotidiano del piano lavoro della cucina, prima di decidere di installare questo materiale.
Per chi desidera godere della bellezza e unicità di un piano lavoro in pietra naturale, ma ha tuttavia l’esigenza di poter usufruire del top cucina senza dover pensare troppo alla sua manutenzione, esistono valide alternative in commercio.
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